Varie

Leggendaria  n.145, Libri Letture Linguaggi – 25° Anniversario

“Scatenare la parola Dio per ritrovare l’umano” 
Matilde Passa intervista Gabriella Caramore

Liberarla dalle catene della Storia, come diceva Lutero, è l’unico modo per ridare senso a una parola consumata, usurata, utilizzata per ogni fine.

Tutte le parole si esauriscono e nessuno è in grado di esprimersi a fondo» Qohelet. «Il Tao che può essere detto non è l’eterno Tao»,
Lao Tze. «Tutta la Torah è il nome di Dio», lo Zohar. Innominabile, impronunciabile eppure sempre nominato, definito, travisato.
Con La parola
Dio, testo dal quale abbiamo estratto le citazioni, Gabriella Caramore entra con lucidità, competenza e passione dentro una storia della parola «che gli steccati delle dottrine hanno stravolto e inaridito». Un testo di una tale densità da aprire innumerevoli percorsi che ci chiedono di «assumerci la responsabilità di setacciare queste parole se vogliamo essere di un qualche soccorso al mondo». …

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Riforma 2020, Settimanale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste, valdesi

“La comune tensione per la verità” 
Gabriella Caramore con Paolo Ricca
Fototessera n. 5. Le precedenti con Maria Paola Rimoldi, Annapaola Carbonatto, Matteo Ferrari, Fulvio Ferrario

Presentare Gabriella Caramore, veneziana di nascita e romana di adozione, ai lettori di Riforma può essere superfluo, dato che molti la conoscono bene soprattutto perché ha condotto su Rai RadioTre, dal 1993 al 2018, la rubrica di cultura religiosa Uomini e Profeti con due puntate settimanali – una conduzione che non esito a definire “magistrale” sia per la vastità dell’orizzonte in cui si è mossa sia per la qualità dei temi trattati e degli oratori invitati, sia infine e soprattutto per la sua capacità, davvero fuori dal comune, di intavolare dialoghi veri e profondi con diversi tipi di interlocutori, riuscendo, grazie a una sua speciale dote maieutica, a ottenere da loro il massimo di quello che potevano dare.   ….
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Il Dibattito.
“La chiesa che verrà. All’indomani della pandemia”
A cura di Vittoria Prisciandaro.

Con Gabriella Caramore, Stella Morra, Paolo Naso, Massimo Faggioli, padre Antonio Spadaro
Jesus, maggio 2020
https://www.famigliacristiana.it/media/pdf/jesus/je2005_dossier-chiesa_lt.pdf

POESIA 338
Direttore Nicola Crocetti

Mensile internazionale di cultura poetica
Anno XXI, Giugno 2018, n° 338
Gabriella Caramore, “Endre Ady. Il perdono della luna.”

Con una piccola antologia poetica

Vedi il numero di giugno di Poesia, mensile internazionale di cultura poetica

Etty Hillesum

UN ARDORE ELEMENTARE. ETTY HILLESUM TRA DIO E MONDO.

Goethe Institut, Roma – 23 gennaio 2002

Occorre fare subito una duplice precisazione, parlando della “spiritualità”[1] di E. H.. La prima è che “spiritualità” non è una espressione che si addice a Etty: è troppo vicina a “spiritualismo”, è parola troppo astratta dalla vita reale, concreta, intrisa di terra degli esseri umani per poter essere attribuita a Etty. E tuttavia poiché avremmo problemi anche con “religiosità”, o con “fede”, per ora ci accontenteremo di questa, per indicare il rapporto con Dio che lentamente ma senza ambiguità Etty sviluppa nel corso della sua breve vita. …

[1] V. Uomini e Profeti, giugno 1996

Olivier Messiaen

NUOVI CIELI, VECCHIA TERRA

Meditazione tenuta il 3 agosto ad Arte Sella e il 4 agosto a Pieve a Elici      [cfr. APPUNTAMENTI] in occasione della esecuzione di

Olivier Messiaen, Quatuor pour la fin du tempsMario Brunello al violoncello, Andrea Lucchesini al pianoforte, Marco Rizzi al violino, Gabriele Mirabassi al Clarinetto

IL SOGNO E’ POTENZA DI REALTA’

Gabriella Caramore – Aliberti editore – 2010

Il sogno è potenza di realtà: Diversus in latino significa “voltato” in altra direzione. Purtroppo, però, è uso comune intendere “diverso” come “contrario”, “opposto”, e in alcuni casi addirittura “deviante” o “sbagliato”. E innegabile che esistano diversità, ma è altrettanto ovvio che non si possa considerare la propria singola visione del mondo come l’unica e “la” giusta. Bisogna accettare e convivere con tutte le differenze, e questo rappresenta non un limite, bensì la vera ricchezza del nostro mondo. Un’opportunità per scoprire e discutere sulle diversità ci è data dal festival denominato appunto “Uguali-Diversi”, il cui intento non è quello di fornire risposte, ma semplicemente di “aiutare a porre correttamente le domande”. Ne è nata anche una collana, voluta dal Comune di Novellara e da Aliberti editore, che raccoglie gli interventi di personaggi noti e studiosi sul tema dell’integrazione e della necessità del confronto in un momento storico come il nostro, di rapide trasformazioni.

Moschea di Dacca (Bangladesh)
Marina Tabassum

ERETICI E PROFETI: GARIELLA CARAMORE
C’È PO’ DI DIO IN TWOMBLY E MORANDI

Il Giornale dell’arte, Vernissage
n° 189 Novembre 2016
Intervista di Edek Osser

Siamo di fronte a una trasformazione profondissima del pensiero, a una riflessione scientifica inimmaginabile fin ad ora e anche a un nuovo linguaggio dell’arte…